Caro amico ti scrivo...
Italia
29/05/2006
Dopo la sconfitta elettorale Silvio Berlusconi ha scritto ai capi di governo di mezzo mondo. Con un unico messaggio: "Arrivederci a presto".
Da l'Espresso, il pezzo di Marco Lillo "Caro Zapatero, torno presto. Ti voglio bene. Tuo Silvio"
Sivio Berlusconi proprio non si rassegna alla sconfitta. Non accetta il risultato delle urne.
Lo scarto di poco più di 24 mila voti gli deve sembrare proprio una beffa. Ha detto e ridetto che vuole ricontare le schede. Si dice certo che il risultato "deve cambiare", come disse in tv a spoglio ultimato. Ma non lo dice solo in Parlamento o a "Porta a Porta". Non manda solo i suoi parlamentari a vigilare sul capannone di Castelnuovo di Porto dove è in corso da parte di funzionari del parlamento il controllo delle schede.
Fa ben di più.
"L'espresso" è in grado di rivelare il testo della lettera che Berlusconi ha inviato, in data 16 maggio 2006, ai capi di governo di mezzo mondo su carta intestata "Il Presidente del Consiglio dei Ministri". Un arrivederci a presto, appena ultimato il controllo delle schede, inviato l' ultimo giorno della sua permanenza a Palazzo Chigi. Quella che pubblichiamo nella foto a destra è la lettera indirizzata a "Sua eccellenza José Luis Rodriguez Zapatero Primo ministro del regno di Spagna":
«Caro José Luis,
dopo cinque anni mi accingo a lasciare la guida del governo italiano. Si è trattato di un periodo di stabilità senza precedenti nella storia della Repubblica Italiana, che mi ha consentito di varare 36 importanti riforme di ammodernamento del Paese e di sviluppare un'esperienza particolarmente importante e positiva nei rapporti con i colleghi degli altri Paesi europei.
Come probabilmente sai, per il particolare sistema elettorale italiano, nonostante il mio personale successo (Forza Italia è di gran lunga il primo partito italiano), la coalizione che guido è risultata globalmente maggioritaria in termini di voti ma minoritaria in termini di rappresentanza parlamentare. Come leader dell'opposizione rappresento comunque il 50,2 per cento del Paese e spero di tornare presto al governo dopo che saranno state verificate le oltre un milione e centomila schede annullate.
Ti ringrazio per il simpatico rapporto che abbiamo instaurato e Ti assicuro che continuerò a seguire con grande interesse il Tuo impegno per la Spagna e per l'Europa, auguro a Te e al Tuo governo ogni successo e resto a Tua disposizione per lavorare insieme a favore delle relazioni italo-spagnole e di un avvenire dei popoli europei basato sugli ideali nei quali entrambi crediamo.
Ti ricordo che hai un amico che Ti vuole bene!
Un forte abbraccio
Silvio»
Caro Zapatero, torno presto. Ti voglio bene. Tuo Silvio di Marco Lillo - L'Espresso n. 21
17.6.06
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1 commento:
guarda ne ha dette così tante.... io consiglio "le mille balle blu" intercettazioni telefoniche tra dell'utri e Mr B. che parlano di sgarri mafiosi o berlusconi che riceve minacce di morte (punizioni esemplari) ai danni del figlio pier silvio oppure frasi funamboliche di berlusconi e rispettive smentite+tuttel efigure di merda che ci ha fatto fare in europa......un must sarebbe l'odore dei soldi ma è um po' pesantuccio anche se interessantissimo!
w travaglio
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